Kovalev e Bivol, due russi mondiali, vincono al Madison Square Garden

Sergey “Krusher” Kovalev (+32, 28 per ko, – 2, = 1) ha conservato agevolmente il mondiale dei mediomassimi WBO. Lo sfidante Igor Mikhalkin (+ 21,  9 per ko, – 2) in pratica ha resistito 7 riprese prima di essere tolto di gara per non subire un’ulteriore punizione. Netta la differenza tra i due e Mikhalkin non ha creato mai problemi per il campione. Un match facile quindi, che però non ha cancellato le prove non esaltanti contro Ward. Kovalev ha cambiato nuovamente allenatore, ma non ha ugualmente impressionato a differenza del match precedente contro Shabranskyy. Nel secondo round Kovalev aveva scosso con il destro il suo avversario, ma non aveva saputo approfittare, calando leggermente nel V round e buon per lui che l’avversario difettasse di potenza. Dopo questa vittoria si riparla logicamente di una sua sfida con l’astro nascente Dmitry Bivol (WBA), che aveva bene impressionato nella stessa serata. Il russo dopo il match si è detto pronto contro qualsiasi avversario, “possibilmente non un mancino”. Il dominio di Kovalev era avvalorato da 186 colpi a segno su 525, ben diverso dai 43 su 275 del suo avversario.

Nella stessa serata Dmitry Bivol con una bella prestazione aveva ragione di Sullivan Barrera (+ 21, 14 per ko, – 2), sfidante ufficiale, e conservava il mondiale WBA dei mediomassimi. Il match veniva interrotto a metà del 12°round quando una violenta serie di Bivol costringeva al tappeto Barrera, che non appena si è rialzato veniva fermato dall’arbitro. Una decisione apparsa nel momento affrettata, ma giusta nel suo contesto visto che Barrera è stato dominato lungo tutto l’arco del match. Una testata di Barrera ha causato una ferita al sopracciglio destro di Bivol, che però non aveva conseguenze nel prosieguo del match. Il cubano ha cercato sempre di piazzare il colpo duro, ma aveva di fronte un avversario molto più veloce, che appena toccato si ripagava con gli interessi. Bivol sembrava voler vivere di rendita nella seconda parte, ma non era così perchè l’azione dell’ultimo round era davvero micidiale. Se Barrera avesse vinto il prossimo avversario di Kovalev sarebbe stato lui, ma vincendo Bivol si dovrà aspettare un anno, prima di vedere di fronte i due pugili russi.

(alb)

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